My First AIRC grant @Tumour Immunology Unit
La Tumour Immunology Unit è stata istituita con il supporto del programma “My First AIRC grant” dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Questo grant mira a sostenere i giovani ricercatori nella creazione di laboratori indipendenti focalizzati sulla ricerca oncologica all'avanguardia. Il “My First AIRC project” che prende il nome di “Dissecting ILT3 biology to understand tumor suppression in B cell chronic lymphocytic leukemia" mira a ottenere una comprensione più profonda del meccanismo che fa sì che alcuni tumori siano più lenti di altri, con l’intento di sfruttare questa conoscenza per lo sviluppo della terapia. In particolare, il nostro gruppo di ricerca è interessato a studiare uno dei più frequenti tumori dei linfociti B, la leucemia linfatica cronica a cellule B (LLC), che è caratterizzata da un'alta incidenza di malattia indolente che suggerisce che nella LLC sia attivo un meccanismo che sopprime la progressione tumorale. La conoscenza attuale di questa rete e della sua regolazione è relativamente frammentata, lo scopo dello studio è quindi quello di approfondirla e impiegarla nel trattamento dei tumori a cellule B aggressivi.

Linee di ricerca
Dinamiche dei recettori della membrana che regolano la segnalazione delle cellule B
Il nostro laboratorio combina studi di imaging avanzato, biologia molecolare e segnalazione intracellulare per comprendere meglio le dinamiche dei recettori regolatori espressi sulle cellule B dai pazienti con LLC. Le cellule B tumorali esprimono alcuni particolari recettori inibitori, come l'ILT3, che subiscono una ridistribuzione dinamica durante la stimolazione cellulare. Al fine di caratterizzare il ruolo funzionale di questo processo, il progetto esplorerà il meccanismo che regola il patterning superficiale di ILT3 e altri recettori inibitori sulle cellule B. Questi risultati arricchiranno la nostra comprensione dei meccanismi di segnalazione inibitori, sia nelle cellule B tumorali sia sane.
Reti di geni inibitori della LLC e loro potenziale terapeutico
Il nostro gruppo è particolarmente interessato a caratterizzare, mediante una combinazione di proteomica, trascrittomica e approcci di editing genico in vitro e in vivo, reti di geni specifici della LLC che inibiscono lo sviluppo del tumore. I risultati di questo studio possono costituire il razionale per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per il trattamento della LLC aggressiva. Sebbene gli agenti chemioterapici di nuova generazione e le immunoterapie basate su anticorpi specifici per le cellule B abbiano rivoluzionato il trattamento della LLC, circa il 30-40% dei casi hanno ancora uno scarso esito terapeutico. Questo progetto ha un potenziale per guidare la progettazione di nuove terapie che possono migliorare i programmi terapeutici per i pazienti con LLC che presentano delle recidive dopo il trattamento. Inoltre, questa aspettativa può essere estesa ad altre malattie linfoproliferative delle cellule B, a causa della fonte cellulare comune del tumore.
Pubblicazioni scientifiche del Principal Investigator (PI)
Zurli, V., Montecchi, T., Heilig, R., Poschke, I., Volkmar, M., Wimmer, G., Boncompagni, G., Turacchio, G., D'Elios, M.M., Campoccia, G., Resta, N., Offringa, R., Fischer, R., Acuto, O., Baldari, C.T.,Kabanova, A.Phosphoproteomics of CD2 signaling reveals AMPK-dependent regulation of lytic granule polarization in cytotoxic T cells. Sci Signal. 2020 May 12;13(631):eaaz1965.
Zurli, V., Wimmer, G., Cattaneo, F., Candi, V., Cencini, E., Gozzetti, A., Raspadori, D., Campoccia, G., Sanseviero., F., Bocchia, M., Baldari, C.T., Kabanova, A. Ectopic ILT3 controls BCR- driven activation of Akt in B-cell chronic lymphocytic leukemia. Blood 130 (18):2006-2017 (2017)
Kabanova, A.*, Sanseviero, F., Candi, V., Gamberucci, A., Gozzetti, A., Campoccia, G., Bocchia, M., Baldari, C.T. Human cytotoxic T lymphocytes form dysfunctional immune synapses with B cells characterized by non-polarized lytic granule release. Cell Reports 15, 1-10 (2016)
Kabanova, A., Marcandalli, J., Zhou, T., Bianchi, S., Baxa, U., Tsybovsky, Y., Lilleri, D., Silacci- Fregni, C., Foglierini, M., Fernandez-Rodriguez, B.M., Druz, A., Zhang, B., Geiger, R., Pagani, M., Sallusto, F., Kwong, P.D., Corti, D., Lanzavecchia, A., Perez, L. Platelet-derived growth factor-α receptor is the cellular receptor for human cytomegalovirus gHgLgO trimer. Nature Microbiology pii: 16082 (2016)
Kabanova, A., Perez, L., Lilleri, D., Marcandalli, J., Agatic, G., Becattini, S., Preite, S., Fuschillo, D., Percivalle, E., Sallusto, F., Gerna, G., Corti, D., Lanzavecchia, A. Antibody-driven design of a human cytomegalovirus gHgLpUL128L subunit vaccine that selectively elicits potent neutralizing antibodies. Proc Natl Acad Sci U S A. 16;111(50):17965-70 (2014)
Referenti:
Cristina Tinti
c.tinti@toscanalifesciences.org