Metabolismo dei carboidrati. Fu questo il campo di specializzazione scelto da Luis Federico Leloir. Nato a Parigi nel 1908, ma di origini argentine, questo medico biochimico dedicò agli studi di laboratorio tutta la sua vita. All’inizio del 1948, il gruppo di studio di Leloir identificò gli zuccheri del carnucleotide, composti che giocano una parte fondamentale nel metabolismo dei carboidrati. Questa scoperta portò all’Istituto dove egli lavorava un riconoscimento da parte della comunità scientifica mondiale.

Un successo che permise a Leloir di ricevere il Premio della “Sociedad Científica Argentina”. Un riconoscimento ancora più ambito, anche perché furono pochissimi gli scienziati di origine straniere che ne furono insigniti. La scoperta dei nucleotidi degli zuccheri e la spiegazione della loro funzione nella biosintesi dei carboidrati fu anche la motivazione che portò all’assegnazione del Premio Nobel allo scienziato franco – argentino. Riconoscimento che non fermò il lavoro del gruppo di scienziati di Leloir i quali, negli anni a venire, si dedicarono alla glicoproteina, ed alla determinazione della causa della galattosemia, una forma di intolleranza al lattosio.