Un nuovo successo firmato IFC-Siena nella lotta ai tumori con le nano-tecnologie


Il convegno è un appuntamento scientifico importante per fare il punto sulle nuove frontiere delle nano-tecnologie nel campo della medicina. Il laboratorio di oncologia sperimentale appartenente all’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, dell’unita operativa di Siena, ha presentato gli ultimi risultati ottenuti sul trattamento del tumore alla prostata con un sistema innovativo di veicolazione di farmaci per mezzo di eritrociti modificati. I globuli rossi usati nella terapia sono stati caricati con un farmaco antitumorale e con nanoparticelle magnetiche che ne permettono la concentrazione in prossimità della sede del tumore grazie all’applicazione di un campo magnetico. Inoltre, l’arricchimento con delle particolari proteine favorisce il rilascio del farmaco direttamente all’interno delle cellule cancerose. Gli studi condotti al CNR di Siena hanno dimostrato che questa terapia induce una più rapida riduzione della massa tumorale se confrontata con le terapie convenzionali. L’uso degli eritrociti così modificati garantisce anche una riduzione degli effetti collaterali della terapia antitumorale derivanti dall’uso di alte dosi di chemioterapici, rispondendo così sia ad esigenze di tipo clinico che economico.

Ilaria Naldi, Monia Taranta e Lisa Gherardini, con la supervisione della responsabile dell’UOS IFC-Siena, dottoressa Caterina Cinti, collaborano da tempo alla ricerca di formulazioni per nuove terapie con sistemi di veicolazione mirati. Ilaria ha acquisito un’esperienza fondamentale nel campo degli studi preclinici e clinici, lavorando anche per aziende farmaceutiche; da alcuni mesi Ilaria segue un corso di dottorato presso l’Università degli Studi di Firenze, con cui ha attivato anche collaborazioni di ricerca. Le attività riguardanti la biologia molecolare sono prerogativa di Monia che ha svolto il suo dottorato all’Università di Viterbo e che ora svolge a Siena la sua ricerca, collaborando anche con il centro di bioinformatica dell’Università di Miami. Lisa è approdata come ricercatore al CNR dopo un periodo di studi e ricerca all’estero nel campo della farmacologia e delle neuroscienze per cui ha acquisito una vasta conoscenza dei vari aspetti della sperimentazione preclinica. L’attività multidisciplinare di IFC-Siena continua nel solco dell’innovazione, ma sempre privilegiando la sperimentazione di base per la formulazione di prodotti per la medicina personalizzata.