Nasce PerfeTTO, rete centri di trasferimento tecnologico

PerfeTTO – Italian Technology Transfer Office Network in Life Sciences”. È questo il nome del progetto che il Ministero della Salute, in attuazione degli interventi individuati nell’ambito del programma “Ecosistema innovativo della Salute” del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha cofinanziato con 15 milioni di euro per creare una rete di centri di trasferimento tecnologico in ambito life sciences. Il progetto coinvolge la Fondazione Toscana Life Sciences con il ruolo di Spoke di II livello, membro del Project Committee e, attraverso UVaR, a supporto della partecipazione degli UTT degli enti del SSR e degli atenei toscani coinvolti. Il progetto avrà la durata di 8 anni, di cui i primi 4 cofinanziati dal Ministero della Salute.

Parola d’ordine collaborazione. Il progetto Life Science TTO NETWORK, denominato PerfeTTO e composto dagli Spoke di I e II livello dislocati sul territorio nazionale, mira a sviluppare le attività di trasferimento tecnologico e la creazione di nuove imprese innovative (start-up e spin-off) nel settore delle scienze della vita. Saranno messe a sistema, integrando e fornendo supporto tecnico, le strutture di Trasferimento Tecnologico già esistenti quali gli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) delle Università e degli Enti Pubblici di Ricerca, le strutture operanti presso gli IRCCS e gli altri enti del SSN, gli UTT regionali, le reti di UTT. Saranno condivisi metodi, strumenti, risorse, esperienze, competenze, contatti e iniziative di promozione dell’offerta tecnico-scientifica di settore. In parallelo saranno implementati percorsi di formazione specifici per le figure professionali dedicate, e si realizzeranno nuovi processi per la promozione delle innovazioni d’interesse per il mercato, le forme di protezione della proprietà intellettuale e le formule di valorizzazione più opportune, quali nuove domande di brevetto, titoli di proprietà industriale, contratti di licenza.

Gli associati. Al progetto partecipano 54 associati, tra IRCCS, Università, Enti pubblici e privati, organizzati in HUB e Spoke di I e II livello. A rappresentare l’intero network nazionale, in qualità di Hub di progetto, il Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano e gli Spoke di I livello IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” (IRST, Meldola, FC) e IRCCS “Saverio de Bellis” (Castellana Grotte, BA).