Migliorare la propria qualità di vita ha un impatto determinante quando si parla di salute e prevenzione delle malattie. Su questo assunto si basa il progetto “Lunga Vita”, promosso dal Comune di Gaiole in Chianti e dalla Società della Salute in collaborazione con l’Assessorato alla Salute della Regione Toscana, l’Università di Siena e la Fondazione Toscana Life Sciences.
Gli obiettivi. Il progetto Lunga Vita nasce con l’obiettivo di dimostrare, attraverso uno studio effettuato su un campione di circa mille volontari di età compresa tra i 50 e i 75 anni, quanto uno stile di vita sano e attivo sia in grado di migliorare lo stato di salute delle persone, prevenire l’insorgere delle malattie e ridurre l’impatto sulla spesa sanitaria pro-capite.
Il progetto. Lo studio avrà durata di tre anni, e i partecipanti saranno dei volontari selezionati tra gli assistiti dei tre medici di medicina generale operanti nei comuni di Gaiole in Chianti, Radda in Chianti e Castellina in Chianti. I partecipanti saranno stratificati in partenza sulla base di età, presenza di fattori di rischio cardiovascolare, presenza di patologie cardiovascolari e livello di attività motoria. Dopo un primo momento di osservazione, il progetto si svilupperà in due fasi di analisi: la prima terrà in considerazione anche gli eventi pregressi e il livello di attività fisica svolta; la seconda, invece, si baserà sui monitoraggi che verranno effettuati nel corso dei 3 anni al fine di valutare l’impatto dello stile di vita e dell’esercizio fisico sull’insorgere di eventuali malattie. I dati ottenuti dallo studio verranno poi raccolti all’interno di un software sviluppato dall’Università di Siena, che ne garantirà la solidità scientifica e si farà carico della loro elaborazione.
Un nuovo hardware. Ai volontari che parteciperanno allo studio sarà offerta la possibilità di sottoporsi ad analisi strumentali effettuate da personale medico dedicato in occasione dei controlli annuali; oltre a questo, verrà messa a loro disposizione un’applicazione che, interfacciandosi con delle applicazioni per il cellulare, ricaverà le informazioni necessarie trasferendole nel dossier sanitario del paziente. Ambizione del progetto è infatti anche quella di sviluppare una piattaforma integrata che consenta di far confluire le informazioni raccolte da questi dispositivi lungo i tre anni dello studio verso una piattaforma web dedicata e gestita dall’Università di Siena.
Il progetto ‘Lunga Vita’ mette al centro i concetti di salvaguardia del territorio e l’adozione di stili di vita sani come condizioni indispensabili per migliorare la salute umana, approcciando in maniera innovativa il tema della qualità della vita e dell’invecchiamento. Temi sempre di più legati ai concetti di sostenibilità ambientale, economica, sociale e di salute. Tra gli scopi principali del progetto c’è la capacità di valutare, in retrospettiva e prospettiva, l’effetto dell’attività motoria e dello stile di vita sulla riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare, sulla spesa sanitaria pro-capite e sull’incidenza delle principali patologie cardiovascolari nel campione.
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