Lotta alla malaria, importante scoperta di Andrea Crisanti

Tra i partner dello studio il Polo GGB, incubata in TLS, con il laboratorio di Terni e le piattaforme tecnologiche di genomica e di bioinformatica di Siena.

 Il team dell’Imperial College di Londra, guidato dal Prof. Andrea Crisanti, ha raggiunto un importante obiettivo nella lotta alla malaria. I risultati dello studio, oggetto di pubblicazione su Nature Biotechnology, dimostrano per la prima volta l’efficacia della tecnica del gene drive nel bloccare la capacità riproduttiva delle zanzare Anopheles Gambiae, responsabili della trasmissione della malaria nell’Africa sub-sahariana.

Nello specifico, i ricercatori sono riusciti a ottenere, in ambiente confinato, la totale eliminazione di popolazioni di zanzare dopo sole 7/11 generazioni, superando i problemi di resistenza che gli esperimenti precedenti avevano affrontato. La speranza dei ricercatori è che tale successo possa essere in futuro replicato in natura attraverso il rilascio controllato di popolazioni di zanzare portatrici del gene drive allo scopo di ridurre le potenzialità riproduttive delle diffondere l’infertilità femminile nelle popolazioni autoctone, provocandone gradualmente il collasso.

Il Prof. Andrea Crisanti ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, ammettendo che “la tecnica del gene drive ha il potenziale per accelerare l’eradicazione della malaria superando le barriere logistiche, la scarsità di risorse e le difficoltà che i paesi del terzo mondo incontrano nell’affrontare tale problema”. A suo avviso, infatti, “nonostante gli enormi sforzi e le risorse impiegate, nel 2016 non si sono registrati cali nel numero di casi di malaria per la prima volta in oltre due decenni. Ciò suggerisce che gli attuali strumenti non sono sufficienti a contenere la malattia”. La malaria è una malattia ancora endemica in molte aree geografiche: nel 2016 sono stati circa 216 milioni i casi di malaria e circa 445.000 i decessi in tutto il mondo, per lo più di bambini sotto i cinque anni.

Il team del Prof. Crisanti è da anni in prima linea negli studi per la lotta alla malaria ed è stato uno dei primi gruppi al mondo a testare la tecnica del gene drive nelle popolazioni delle zanzare responsabili della trasmissione della malaria. A tale riguardo, il Prof. Crisanti precisa come ancora vi sia molto lavoro da fare, in termini di test di laboratorio e di valutazione dei rischi nei paesi colpiti dalla malaria. Tuttavia, gli esperimenti attuali rappresentano delle prove incoraggianti sul fatto che si sia sulla strada giusta per l’eradicazione della malaria.
Lo studio è stato finanziato dalla fondazione Bill & Melinda Gates Foundation, DARPA e British Biological Research Council di cui sono parti alcuni dei più prestigiosi centri di ricerca internazionali e di cui anche il Polo GGB è partner per l’Italia con il laboratorio di confinamento ecologico di Terni e con le sue piattaforme tecnologiche di genomica e di bioinformatica di Siena.

Riferimenti: ‘A CRISPR-Cas9 gene drive targeting doublesex causes complete population suppression in caged Anopheles gambiae mosquitoes’ by Kyrou K, Hammond AM, Galizi R, Kranjc N, Burt A, Beaghton AK, Nolan T, and Crisanti A is published in Nature Biotechnology.

 

Fonte: Polo GGB