L’errore di Pauling sulla struttura del DNA che spalancò le porte alla rivoluzione della biologia

Linus Pauling (1901 – 1994) è stato uno dei più grandi chimici mai esistiti. Statunitense, ha vinto il premio Nobel in due occasioni la seconda volta per la pace. I meriti scientifici di Pauling nella chimica del Novecento sono immensi. Eppure egli commise un errore grossolano nell’affrontare un problema fondamentale: quello della struttura del DNA. Pauling aveva annunciato proprio nel 1953 un modello a tripla elica con i gruppi fosfato all’interno.

Incredibilmente, egli scrisse un libro sulla natura del legame chimico non considerando che le forze repulsive generate dalle cariche negative dei gruppi fosfati avrebbero fatto collassare la struttura. I risultati del chimico statunitense furono corretti, sulla base delle nuove conoscenze, dagli inglesi Watson e Crick che poco dopo proposero per il DNA una struttura in cui le basi sono disposte a doppia elica, scoperta alla quale essi dovettero la loro celebrità e il premio Nobel. Le scoperte della struttura a elica e a doppia elica delle proteine e del DNA aprirono le porte agli studi di genetica molecolare che hanno rivoluzionato la biologia.

Fonti: Piero Bianucci per La Stampa “TuttoScienze”; www.chimicare.org; www.educazionesostenibile.it