La cultura manageriale si nutre di innovazione. In occasione dell’ingresso in TLS, Federmanager Siena si racconta

Abbiamo intervistato Francesco Belelli, Presidente dell’associazione che rappresenta il mondo del management

Manager non solo si nasce, ma anche si diventa. Lo sanno bene in Federmanager Siena, espressione locale di Federmanager, associazione nata dal Sindacato Provinciale dei Dirigenti Aziende Industriali di Siena nel lontano 1945. Da allora la federazione raggruppa e rappresenta in maniera esclusiva in Italia circa 180 mila dirigenti, quadri apicali e alte professionalità delle aziende produttrici di beni e servizi, lavorando per offrire servizi, formazione, consulenza, assistenza e tutela al mondo del management industriale. Per raccontare la storia, le attività e anche gli sviluppi futuri dell’associazione abbiamo incontrato Francesco Belelli, Presidente di Federmanager Siena, che da poche settimane è entrata a far parte delle realtà del bioincubatore della Fondazione TLS.

 Dottor Belelli partiamo raccontando brevemente chi è Federmanager Siena.

Federmanager Siena è il Sindacato Provinciale Dirigenti Aziende Industriali, espressione locale di Federmanager. Oggi rappresenta i 300 manager presenti nelle più prestigiose aziende industriali senesi. Una storia lunga che si intreccia con la crescita del tessuto imprenditoriale del Paese, e che negli anni recenti ci ha portato a concentrare il nostro maggior impegno nell’assistenza ai dirigenti in materia di previdenza, obbligatoria e integrativa, sanità e tutela contrattuale in situazioni di contenzioso.

Quali sono le principali attività e i servizi di cui vi occupate?

Federmanager raggruppa in Italia circa 70.000 dirigenti e rappresenta le alte professionalità dell’industria privata e a partecipazione statale del nostro Paese. La Federazione Nazionale stipula e gestisce i contratti di lavoro con le controparti imprenditoriali (Confindustria, Confapi) e assume iniziative a livello politico e parlamentare per lo sviluppo dell’immagine e la tutela degli interessi categoriali. Federmanager, inoltre, si occupa di tutelare il dirigente nel rapporto con le imprese, assiste i manager nella ricerca di nuove opportunità di lavoro e nei rapporti con l’INPS per la corretta istruzione di tutte le pratiche relative alla previdenza obbligatoria (Pensioni di anzianità, vecchiaia ecc.) e alla previdenza integrativa di categoria del PREVINDAI e del PREVINDAPI. Facilita la partecipazione ai corsi d’aggiornamento professionale, tramite uno specifico ente di categoria FONDIRIGENTI, e si occupa di politiche attive per il lavoro tramite 4Manager. Federmanager Siena, inoltre, rappresenta il mondo del management industriale verso tutte le istituzioni locali. Lavoriamo, infine, per mettere a disposizione dell’ente locale e della piccola impresa l’esperienza operativa di gestione, tecnica, amministrativa e di marketing, non solo teorica, ma realmente maturata sul campo dei nostri dirigenti.

Quali le principali collaborazioni.

In questi anni siamo riusciti a mettere in campo importanti progetti di scambio di know-how in collaborazione con le più importanti istituzioni del nostro territorio, come l’Università degli Studi di Siena, e nello specifico con i Dipartimenti di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG), di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche (DIISM), Biotecnologie, Chimica e Farmacia (DBCF) e di Scienze della Vita (DSV). Sempre nel campo della formazione abbiamo sviluppato un ottimo canale di scambio di competenze e attività con due importanti istituti tecnici come l’ITS Fondazione Vita e l’ITS Energia & Ambiente.

Quali i progetti in corso.

Siamo molto attenti alla crescita delle competenze e investiamo soprattutto nel talento dei giovani. In questa direzione va il Premio di Laurea “Gianni Bellisario”, promosso da Federmanager di Siena per onorare la memoria del Dottor Giovanni Bellisario. L’obiettivo del Fondo è l’erogazione di un premio per la migliore tesi di Laurea rivolto agli studenti dei corsi di studio dei seguenti Dipartimenti di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG); di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche (DIISM); di Biotecnologie, Chimica e Farmacia (DBCF) e di Scienze della Vita (DSV) dell’Università di Siena.

Quali le prospettive future?

Attraverso la logica del network il nostro principale obiettivo è quello di far crescere e diffondere la cultura manageriale e le opportunità di carriera.

Perché avete scelto di entrare a far parte delle realtà del bioincubatore della Fondazione Toscana Life Sciences?

La nostra associazione ha scelto di testimoniare con la sua presenza il valore di TLS e di accogliere una sfida comune nel rendere sempre più visibile per Siena questo polo d’eccellenza. L’obiettivo di Federmanager Siena è non soltanto di rappresentare i dirigenti e i quadri del settore produttivo italiano, ma anche quello di favorirne crescita, competenza ed opportunità.