Innovazione, imprenditorialità giovanile, incubatori di impresa: questi i temi dell’incontro in Tls con Sienattiva

Imprenditorialità giovanile, innovazione e incubatori di impresa: queste le parole chiave dell’incontro alla presenza dei rappresentanti degli enti locali, di Fondazione TLS e dell’Università degli Studi di Siena. Il confronto, introdotto da Alessandro Cannamela, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Siena, ha avuto lo scopo di riunire alcune delle realtà più virtuose del territorio senese, specializzatesi in ambito universitario, generatesi come spin-off e startup e talvolta incubate nel polo scientifico di TLS: “Un’occasione per monitorare e mettere in rete l’esistente, inteso come sistema di pratiche ed esperienze creative, cui le amministrazioni pubbliche devono guardare con attenzione e interesse, offrendo un sostegno costante ed integrando le proprie politiche”.

Anche Tiziano Scarpelli, Assessore alle Attività produttive dell’Amministrazione Provinciale, ha evidenziato l’importanza dei valori dell’innovazione e della creatività giovanile nella contingenza economica che stiamo attraversando, illustrando l’esperienza del bando “Terre di Siena Creative”, al quale nel 2011 hanno partecipato circa 20 progetti, che ha permesso di attivare servizi di consulenza gratuiti e erogare importanti quote di cofinanziamento nei confronti dei soggetti selezionati che sono risultati vincitori.

Sono quindi intervenuti, illustrando le proprie esperienze, Chiara Gentile della Vismederi, società di servizi operante in ambito farmaceutico, incubata in TLS dal 2010; Andrea Bernini della SienaBioGrafix, spin-off universitaria che si occupa di bioinformatica e di sistemi multimediali per la diffusione scientifica, anch’essa incubata in TLS; Pierpaolo Pocaterra della società Archeòtipo, il cui campo è quello dell’applicazione di strumentazioni e procedure informatiche agli studi di archeologia medievale. Un complesso sistema di relazioni e dinamiche, quello che porta dallo sviluppo di un progetto ad un percorso di innovazione di processo o prodotto, fino al vero e proprio avvio di un’impresa, così come affermato da Andrea Paolini, Direttore Generale di TLS: “Il meccanismo di incubazione non è da intendersi in termini assistenzialisti, bensì come un accompagnamento temporaneo all’impresa, nel suo momento più delicato, ovvero quello dell’avvio dell’attività e del posizionamento nel mercato”. Strategico anche il ruolo del Liaison Office dell’Università degli Studi, rappresentato da Pietro Bubba Bello, che ha spiegato i meccanismi con i quali gruppi di lavoro costituiti da docenti, ricercatori e studenti, possono maturare l’idea di sviluppare un’impresa, mantenendo al contempo un legame organizzativo con l’ateneo ed avvalendosi di tutta una serie di servizi di assistenza in ambito amministrativo, contabile e giuridico.

Al termine degli interventi, spazio e visibilità anche per un’esperienza innovativa maturata in ambito scolastico, quella del progetto “Scienze + Economia = Impresa”, realizzato dagli Istituti Superiori Caselli e Monna Agnese.

“Usciamo da questo incontro – conclude l’Assessore Cannamela – con la consapevolezza rafforzata che sia necessario implementare le sinergie tra le politiche pubbliche volte a favorire e stimolare l’imprenditoria giovanile”.