Si parlerà di controllori chimici programmabili a base di DNA. Incontro alle ore 11 nella conference room TLS
Bioinformatica al centro del primo seminario promosso da TLS su temi di interesse scientifico e rilevante attualità per le imprese e i gruppi di ricerca afferenti all’incubatore. L’incontro è in programma venerdì 11 novembre alle ore 11,00, presso la conference room dell’incubatore di via Fiorentina (Ed.36). Con una lezione sui “Controllori chimici programmabili a base di DNA” interverrà il professor Luca Cardelli, primo ricercatore del Microsoft Research di Cambridge con una prolifica attività scientifica che spazia dalla programmazione molecolare alla systems biology, dallo sviluppo di tecnologie e modelli computazionali ispirati alle metodiche utilizzate dalla natura per arrivare alla semantica quantitativa. Il Prof. Cardelli, che ha conseguito la Laurea presso l’Università di Pisa e il PhD presso l’Università di Edimburgo, è Professore Ricercatore della Royal Society e docente all’Università di Oxford, presso il Dipartimento di Computer Science. A seguire, un abstract della lezione
Controllori chimici programmabili a base di DNA
I computer digitali ci consentono oggi l’elaborazione e manipolazione sistematica delle informazioni, portando ai recenti avanzamenti nella nostra capacità di strutturare la nostra società e di comunicare con modalità molteplici ed articolate. I computer ci consentono anche di gestire effetti fisici, trasformare ed ottimizzare i nostri processi produttivi. Quello che però ancora non riescono a fare bene è l’interazione diretta con gli organismi biologici o in generale la gestione di specifici arrangiamenti molecolari. Grazie alle biotecnologie, gli acidi nucleici (DNA/RNA) costituiscono delle entità programmabili a livello molecolare particolarmente efficaci. Essi possono essere indirizzati per assemblare strutture nanometriche, per produrre effetti fisici, per agire come sensori ed attuatori, e per eseguire calcoli nel corso di questi processi. Nel prossimo futuro saremo in grado di interfacciarli con i meccanismi biologici per rivelare e curare malattie a livello cellulare in base ad un programma. La teoria della computabilità ha indirizzato il design/la concezione dei computer digitali, e adesso può dare forma allo sviluppo di nuove strutture di calcolo, a livello molecolare, che alla fine ci daranno il controllo di aspetti completamente nuovi della realtà