Studenti, ricercatori, scienziati di fama internazionale riuniti in Toscana Life Sciences per approfondire le nuove tecnologie che stanno rivoluzionando gli studi biologici. Nei giorni scorsi la Fondazione TLS ha ospitato, negli spazi del Medicine Research Center, un corso dell’European Molecular Biology Organization (EMBO), l’organizzazione che riunisce il meglio degli scienziati e dei ricercatori scientifici nel campo della biologia e, in particolare, della biologia molecolare.
I referenti scientifici del corso sono stati Paola Ricciardi Castagnoli (che fa parte di EMBO dal 2000), direttore del comitato scientifico di TLS e Massimiliano Pagani, dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare di Milano (INGM). Sono stati loro a selezionare i 25 partecipanti al corso provenienti da tutta Europa. Ogni mattina si sono svolte lezioni frontali, mentre i pomeriggi sono stati dedicati alle attività pratiche. Ad aprire il corso è stato Ido Amit, vero e proprio ‘gigante’ sul fronte delle discipline biomolecolari e scienziato precursore negli studi sulle cosiddette cellule singole.
“Siamo riusciti a organizzare a Siena un corso pratico di livello internazionale – ha detto Castagnoli – che ha al centro le nuove tecnologie che stanno rivoluzionando la biologia. Proprio grazie a queste nuove tecnologie oggi possiamo guardare all’interno del tessuto e alle singole cellule che lo compongono. Questo permette di prevedere molte cose e in maniera molto più precisa. L’obiettivo adesso è riuscire a studiare le singole cellule magari per identificare nuovi biomarcatori che ci possano dire con grande anticipo, per esempio, lo sviluppo di una malattia”.
“TLS, come acceleratore d’impresa, ma anche come ‘ambiente scientifico’ – ha aggiunto Castagnoli – ha il dovere di promuovere anche attività internazionale come questa. La ricerca non ha confine, ma riuscire ad attirare qua il meglio delle persone che operano nel loro settore è un fatto importante perché contribuisce a rafforzare una comunità e un ambiente scientifico di altissimo livello”.
Per approfondire, guarda le video interviste a Paola Ricciardi Castagnoli.