Si è tenuta presso la sede di Confindustria Firenze, alla presenza di istituzioni e aziende, la consegna dei diplomi per 21 giovani studenti che hanno frequentato il corso biennale “PROFARMABIO – Tecnico superiore per l’automazione dei processi produttivi nel settore farmaceutico e biotecnologico”, il percorso formativo ad alta specializzazione tecnologica promosso dalla Fondazione VITA e avviato nel 2016.
Il corso, gratuito e della durata di 2.000 ore (di cui 1.200 in aula e 800 di stage), intende formare Tecnici Superiori con competenze altamente specialistiche e con un elevato livello professionale nell’area delle nuove tecnologie per la vita, in modo da rispondere a un’esigenza sempre più sentita dalle aziende che operano nel settore della chimica farmaceutica e tale da consentire un loro efficace e rapido inserimento nel mercato del lavoro locale, nazionale e internazionale.
“Un percorso biennale che ha coinvolto 21 studenti tra i 18 e i 30 anni, provenienti da tutta Italia (ma con prevalenza di partecipazione dalle province toscane di Siena e Firenze) e che oggi ci permette di condividere un momento celebrativo importante – afferma Stefano Chiellini, coordinatore dell’ITS Nuove tecnologie della vita – ma anche la soddisfazione che il riconoscimento per questi ragazzi è già arrivato, con un tempestivo inserimento nel mondo del lavoro che conferma e supera i numeri confortanti che caratterizzano la nostra attività. Basti pensare, infatti, che per i diplomati con ITS Vita il tasso di inserimento nel mondo del lavoro a pochi mesi dal diploma si attesta attorno al 76%”.
In particolare, tra gli studenti del Corso PROFARMBIO appena diplomati, il 90% ha ricevuto una proposta lavorativa nei tre mesi successivi alla chiusura del corso (nel 84% dei casi da aziende che operano nell’ambito delle scienze della vita) e il 10% ha deciso di proseguire il percorso formativo inscrivendosi all’università. Si tratta pertanto di un corso che ha coinvolto la totalità dei ragazzi in ambito lavorativo o formativo, senza ad oggi situazioni di inattività.
La mission della Fondazione ITS (Istituto Tecnico Superiore) per le “Nuove Tecnologie della Vita” è quella di formare tecnici superiori nel settore chimico-farmaceutico attraverso corsi biennali post diploma costruiti sulla base delle esigenze delle imprese. Ed erano numerose, infatti, le aziende presenti alla cerimonia.
“Sempre di più le aziende riconoscono lo strumento formativo proposto da ITS Vita come la risposta al loro fabbisogno di figure con competenze altamente specialistiche – conclude Andrea Paolini, Presidente della Fondazione VITA – Questo non fa che confermare la sempre maggiore necessità di attivare delle collaborazioni strategiche tra i diversi attori nell’ambito delle scienze della vita per le quali, oltre al trasferimento tecnologico e alla condivisione di processi di ricerca innovativi, la formazione specializzata svolge un ruolo di primaria importanza”.
Quella proposta da PROFARMABIO è una figura professionale ad oggi molto ricercata che, come Tecnico nell’ambito delle Biotecnologie industriali ed ambientali, presenta la qualifica di Tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base tecnologica. La particolarità di questo profilo è data anche dall’alta specializzazione ottenuta grazie a un programma formativo articolato e ben ripartito tra le diverse discipline per il raggiungimento di competenze meccaniche (40%); competenze informatiche e robotiche (19%); competenze in ambito farmaceutico e competenze trasversali (entrambe al 17%); competenze normative e gestionali (7%).