EBW23: TLS ospita gli studenti per mostrare i segreti dell’AI

Intelligenza artificiale, data science e biologia si alleano in occasione dell’European Biotech Week. Per celebrare l’appuntamento annuale con la giornata nazionale delle biotecnologie, la Fondazione Toscana Life Sciences ha ospitato oltre 30 studenti delle scuole superiori di Siena, che hanno partecipato al workshop dal titolo “Sperimenta il futuro: alla scoperta di biologia, intelligenza artificiale e realtà virtuale”, curato dal team del Data Science for Health (DaScH) Lab in collaborazione con la Fondazione Vita – ITS “Nuove tecnologie della Vita”.

Le attività. Grazie ai visori di realtà virtuale e aumentata del Virtual Lab di TLS, i giovani studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Sarrocchi e dei Licei Classico Enea Piccolomini, Scientifico Galileo Galilei e delle Scienze Applicate Tito Sarrocchi, accompagnati da Giuseppe Maccari del DaScH Lab, hanno avuto la possibilità di immergersi nel mondo della biologia per esplorare in maniera interattiva la struttura tridimensionale delle molecole biologiche e le numerose applicazioni dell’IA nelle life sciences all’interno del Virtual Lab.

Dario Cardamone e Sara Joubbi, ricercatori del DaScH Lab, hanno guidato l’approfondimento illustrando le attività di ricerca e laboratorio ai ragazzi, con un focus sugli strumenti e programmi tecnologici e innovativi che permettono l’applicazione dei principi del data science alla biologia. Per raccontare agli studenti la storia e l’evoluzione di TLS da un punto di vista delle risorse umane, all’incontro ha partecipato Cristina Bacci, del team HR, che nel suo intervento ha portato l’attenzione anche sull’importanza del Gender Equality Plan. A chiudere l’incontro, la presentazione delle attività dell’ITS Vita e dei suoi cinque nuovi percorsi di studio da parte di Gianmarco Olleia, della Fondazione Vita.

“Per il nostro team è stata un’importante e divertente esperienza – commenta Giuseppe Maccari, ricercatore del DaScH Lab di TLS – “Il nostro obiettivo, che speriamo di aver portato a termine, era dimostrare ai ragazzi che l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni, che possono sembrare concetti astratti e lontani, sono più che mai alla portata di tutti, soprattutto in un laboratorio come il nostro che si occupa non solo di analisi dei dati, ma anche di sviluppo e applicazione di tecnologie computazionali e di intelligenza artificiale al servizio della ricerca scientifica”.