BRIGHT: Una settimana e poi una serata/notte intera di eventi dedicati alla ricerca e alla divulgazione scientifica informale e interattiva per la cittadinanza. Ecco tutti i dettagli sulla Notte dei Ricercatori e gli eventi organizzati dalla Fondazione Toscana Life Sciences.
LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
Come ogni anno torna in tutta Italia la Notte Europea dei Ricercatori. Quest’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, coinvolge migliaia di ricercatori in tutto il continente per diffondere la cultura della ricerca e dello stupore legato a essa. L’obiettivo finale è quello di avvicinare le professioni della ricerca alla vita quotidiana dei cittadini, in un ambiente informale e stimolante. Il programma delle diverse serate infatti, prevede concerti, laboratori, spettacoli e seminari di stampo divulgativo. L’Italia ha aderito fin da subito all’iniziativa con un’enorme quantità di eventi, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Per la Toscana la notte dei ricercatori è luminosa: BRIGHT.
BRIGHT IN TOSCANA
L’Università di Siena è capofila del progetto su territorio Toscano e organizzerà una serie di eventi, oltre che a Siena, anche ad Arezzo, Colle Val D’Elsa, Grosseto e San Giovanni Valdarno. Durante gli eventi i ricercatori coinvolgeranno il pubblico su 5 grandi temi: Cibo e salute, Vita e tecnologie, Meraviglie naturali, Società di oggi e di domani, Patrimonio culturale. Particolare attenzione sarà posta alla diffusione della conoscenza degli SDGs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile. A Siena la festa della ricerca culminerà in piazza del Campo, alle 21.30, con il concerto della band Boomdabash.
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ASPETTANDO BRIGHT A TLS
Gli eventi della notte dei ricercatori non animeranno solamente la serata del 27 settembre. È infatti previsto un interessante calendario di eventi fin dalla settimana precedente. Nello specifico, la Fondazione Toscana Life Sciences ha deciso di presentare alla cittadinanza (su prenotazione, un turno al giorno di circa due ore per 5 persone) ciò che avviene nel laboratorio della Fondazione Umberto Di Mario. Il 25 e 26 settembre, dalle 16 alle 18, gli interessati potranno visitare il laboratorio per scoprire metodiche e applicazioni della ricerca in diabetologia. Quest’ultima, infatti, ha fatto numerosi passi avanti negli ultimi anni attraverso l’utilizzo di tecnologie nuove ed avanzate, ma non del tutto note al pubblico.