In arrivo il workshop conclusivo a tema Big Data organizzato nell’ambito del progetto europeo Regions4PerMed, di cui TLS è coordinatore e l’Italia capofila, insieme ad altre realtà di eccellenza da Spagna, Germania e Polonia. Il futuro e lo sviluppo della medicina personalizzata in sanità parte dalle regioni e si fonda sulle nuove tecnologie e manovre coordinate di policy making.
Regions4PerMed e Big Data, settembre, Milano
Milano, 23 e 24 settembre, auditorium Testori, Palazzo Lombardia. Sono le coordinate del prossimo workshop a tema big data organizzato nell’ambito del progetto Regions4PerMed. Questa due-giorni conclude il ciclo di incontri dal titolo “Big Data, electronic health records and health governance”, che era cominciato lo scorso 9 maggio a Palazzo Pirelli. Lo scopo del Workshop è esplorare una delle aree tematiche chiave del progetto Regions4PerMed (la prima), ossia comprendere come i big data e la digitalizzazione possano supportare misure per promuovere la salute, nonché per riformare i sistemi sanitari, facilitando la transizione verso nuovi modelli di assistenza centrati sul paziente e nuove strutture di assistenza integrate.
Cos’è Region4PerMed; l’Europa e le regioni
Regions4PerMed è un progetto europeo incentrato sul ruolo cruciale delle regioni per l’implementazione dei programmi di medicina di precisione. L’Italia è protagonista con due realtà d’eccellenza nell’ambito delle scienze delle vita: la Fondazione Toscana Life Sciences, coordinatore del progetto (Regione Toscana), e la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (Regione Lombardia). Un percorso quadriennale per il quale l’Europa ha assegnato, nel 2018, 1,7 milioni di euro, con il progetto Horizon 2020, con l’obiettivo di coinvolgere fino a 180 diverse regioni e oltre 1.000 stakeholder.
Regions4PerMed e le sue aree tematiche chiave KA
Regions4PerMed si concentra su cinque aree tematiche chiave (KA – Key Areas): Big Data in ambito medicale, sistemi integrati in sanità, innovazione, policy maker, aspetti socio-economici e industria della salute. Gli obiettivi della KA1, dedicata per l’appunto ai Big Data son in buona sostanza:
– Supportare la creazione di un ecosistema di dati e l’emancipazione di dati e genomica per la medicina e la salute personalizzate nelle regioni e in Europa;
– Aumentare le conoscenze e realizzare una valutazione di modelli solidi per i Big Data in ambito sanitario;
– Utilizzare i Big Data relativi alla salute come investimento strategico che potrebbe favorire la competitività industriale;
– Analizzare e valutare modelli implementabili di reti di biobanche in grado di supportare la transizione verso sistemi basati su dati sanitari e assistenziali.
Il seminario del 23-24, gli argomenti principali
Il seminario, strutturato in sessioni parallele, si concentrerà su quattro aree:
-
integrazione e interoperabilità dei dati. I dati sanitari sono spesso organizzati in grandi set di informazioni frammentate. Parte della sfida consiste nell’identificare i percorsi verso una migliore integrazione dei dati. In questo modo sarà possibile affrontare meglio i problemi di salute più comuni in futuro.
-
Investimenti pubblici e privati e partenariati pubblico-privato. Il sistema sanitario può essere innovato significativamente tramite i dati. Le regioni possono supportare questo processo attraverso collaborazioni e partenariati internazionali, identificando bisogni e valori comuni.
-
Gestione del cambiamento negli ospedali. Attraverso la scienza integrata dei dati le strutture sanitarie possono implementare la gestione delle cartelle cliniche o quella dei pazienti e del loro monitoraggio.
-
Accesso ai dati (a ricercatori, clinici e pazienti). Condivisione e trasparenza per migliorare la vita dei cittadini e aiutare gli innovatori a trovare soluzioni digitali e trattamenti medici di nuova generazione.