Si chiama BioSens srl ed è l’impresa biotech virtuale impegnata nella ricerca e sviluppo di test diagnostici per l’Epatite C creata dai ragazzi delle classi quinte degli Istituti “G. Caselli”, indirizzo gestione aziendale, e “Monna Agnese”, indirizzo biotecnologie. La società è stata presentata questa mattina (giovedì 22 marzo) a conclusione del progetto Scienze + Economia = Impresa, promosso dalla Camera di Commercio di Siena e da Fondazione Toscana Life Sciences – in collaborazione con la direzione scolastica e gli insegnanti dei due Istituti – per diffondere tra i ragazzi la cultura d’impresa nel settore delle biotecnologie e stimolarli a lavorare in gruppo con un approccio pratico e multidisciplinare. Partito a ottobre, il progetto si è articolato principalmente su due fronti: quello tecnico-amministrativo, che ha interessato soprattutto gli studenti del “Caselli”, e quello scientifico, che ha visto in prima linea la classe del “Monna Agnese”.
Ogni step necessario alla creazione di un’impresa biotech è stato prima studiato e analizzato con il supporto di consulenti e attraverso esperimenti nei laboratori del Parco scientifico Tls, per poi essere sperimentato nella pratica dai ragazzi, che hanno avuto a disposizione anche uno spazio on line (www.scienzeeconomia.org) per scambiarsi materiali e informazioni. Il progetto, coordinato da Letizia Sensini, relazioni esterne Tls, ha previsto infatti numerosi incontri, che hanno spaziato dalla realizzazione del budget alla richiesta di finanziamenti Europei, passando per le procedure di sicurezza e di certificazione della qualità aziendale, fino alla realizzazione di kit diagnostici. A presentare BioSens srl sono intervenuti oggi Paride Nardelli, amministratore delegato; Lavinia Minnucci, direttore amministrativo e Michela Di Lorenzo, responsabile finanziamenti e progetti, per l’Istituto “Caselli” e Flavia Sandoiu, direttore scientifico; Denisa Vaida, capo laboratorio e Michelle Marchetti, responsabile tecnici biologia molecolare, per il “Monna Agnese”. Grazie alla simulazione d’impresa, infatti, i ragazzi hanno realizzato il logo, l’atto costitutivo e lo statuto della società; messo a punto l’organigramma, l’inquadramento contrattuale dei dipendenti, il budget annuale e il lay out interno dei laboratori, con ricerca della strumentazione e dei costi di gestione.
“I protagonisti – ha detto Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio – sono stati gli studenti in questo importante percorso scuola – lavoro. Le istituzioni coinvolte, l’Ente Camerale e la Fondazione Toscana Life Sciences, hanno supportato gli istituti professionali Monna Agnese e Caselli in questa significativa esperienza di avvicinamento al mondo del lavoro nel comparto biotecnologico: un settore connotato territorialmente e con interessanti prospettive occupazionali. La Camera di Commercio crede nei progetti, come questo, che contribuiscono alla diffusione della cultura d’impresa e all’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro. Si auspica il proseguimento dell’iniziativa anche per il prossimo anno”.
Soddisfazione è stata espressa anche da parte di Tls, che ha coordinato tutte le fasi del progetto e ospitato gli studenti all’interno dei laboratori del Parco Scientifico grazie alla disponibilità dei professionisti e dei ricercatori della Fondazione e delle aziende incubate, a partire da SienaBioGrafiX. “Ci fa piacere aver offerto ai ragazzi la possibilità di sperimentate in prima persona l’entusiasmo e le difficoltà di creare da zero un progetto, di vederlo crescere e prendere forma, fino a farlo diventare una vera e propria impresa pronta per essere lanciata sul mercato” – sottolinea Andrea Paolini, direttore generale Fondazione Toscana Life Sciences. “Scienze + Economia = Impresa ha il merito di aver fatto vivere agli studenti una prima esperienza a contatto con il mondo del lavoro, ma anche di aver offerto loro un’occasione per pensare con più chiarezza al percorso formativo che li attende”.
“Il progetto – ha aggiunto Valeria Bertusi, dirigente scolastico degli Istituti “Caselli” e “Monna Agnese” – è riuscito realmente a coinvolgere i nostri studenti e raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio del percorso: accrescere e consolidare le competenze acquisite dagli studenti nella formazione scolastica con attività di simulazione; sviluppare l’attitudine al team working e la consapevolezza delle loro capacità in un contesto lavorativo e non più scolastico, e avviarli all’auto-imprenditorialità”. Nel corso dell’evento si è tenuta anche una tavola rotonda – moderata da Sandro Vannini, responsabile comunicazione della Camera di Commercio – a cui hanno partecipato Lidia Sugherini, docente; Roberta Bonelli, Ufficio scolastico provinciale; Francesco Senatore, business development Fondazione Toscana Life Sciences e Lorenzo Tolleri, businness development manager Novartis Vaccines. E’ intervenuto per un saluto anche l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Siena, Alessandro Cannamela. Le conclusioni sono state affidate a Simonetta Cannoni, dirigente del Settore formazione e lavoro della Provincia di Siena, che ha fatto i complimenti ai ragazzi e ai promotori per un progetto che è riuscito realmente ad avvicinare il mondo della scuola al mondo del lavoro.