Forum AI e 5G: importanti prospettive anche per le Life Sciences

Si è parlato anche di Genomica ed epigenomica in occasione dell’evento milanese organizzato da Le Fonti e Area Science Park  

 

Si è tenuto ieri a Milano – Palazzo Mezzanotte, l’evento AI & 5G Forum promosso da Le Fonti in collaborazione con Area Science Park. Un’occasione di confronto e aggiornamento sullo stato dell’arte di queste innovazioni tecnologiche e su attuali e potenziali casi di applicazione di Intelligenza Artificiale e Rete 5G, delineando alcune delle possibili sinergie tra le due tecnologie in diversi settori.

Un mondo, quello dell’intelligenza artificiale, che si stima abbia un valore di circa 85 milioni di euro (dato 2018) mentre, con particolare riferimento alle scienze della vita, si stima che il fatturato globale annuale di IoT (Internet of Things) in ambito healthcare supererà i 27 miliardi di dollari entro il 2025 (Strategy Analytics, giugno 2017).

 

Di innovazione, ricerca avanzata e dell’importanza di fare sistema a livello nazionale ha parlato Stefano Casaleggi, Direttore Generale di Area Science Park, nel suo speech introduttivo. “Oggi abbiamo a disposizione un’enorme mole di dati, prodotti ad altissima velocità e provenienti da fonti eterogenee. Sono uno stimolo continuo sia per la scienza che per gli operatori di mercato, un vero e proprio granaio di informazioni. Ma la conoscenza che arriva dal mondo della scienza per produrre risultati deve essere portata al business con modelli interpretativi che sono la tipica declinazione dell’intelligenza artificiale. Un esempio concreto è la clinica, ma non è il solo”.  

 

La tavola rotonda dedicata alle life sciences

La prima tavola rotonda, intitolata “Le Innovazioni di AI nel Medicale: genomica ed epigenomica”, ha visto la partecipazione di: Stephen J. Taylor (Direttore Servizio Innovazione e Sistemi Complessi, Area Science Park), Andrea Paolini (Direttore Generale, Fondazione Toscana Life Sciences), Salvatore Oliviero (Principal Investigator, IIGM) e Barbara Zavan (Professore Associato Dipartimento Scienze Mediche, Università di Ferrara). Si è parlato di genomica ed epigenomica, dei risultati che possono arrivare dal mondo della ricerca e delle opportunità che si aprono per le imprese nell’analisi e nell’utilizzo dei dati che ne derivano. Un’ulteriore occasione per sottolineare l’importanza di una condivisione di strategie e infrastrutture di ricerca e parlare della costruzione di una rete nazionale dedicata alla genomica che vede coinvolte in prima linea Area Science Park e Toscana Life Sciences.

 

“I big data in ambito life sciences, grazie alla genomica, sono già una realtà – afferma Andrea Paolini, Direttore Generale TLS –  La sfida futura sarà la gestione efficace e la selezione mirata di queste informazioni;a spetti che l’innovazione tecnologica non potrà che favorire e migliorare. Perché ciò avvenga, però, la tecnologia da sola non è sufficiente: servono sempre di più visioni e strategie condivise tra i diversi attori, in particolare tra pubblico e privato”.

5G: le prospettive in ambito healthcare

Le reti di nuova generazione rappresentano il volano attraverso cui abilitare numerose applicazioni, tra cui, ad esempio, l’interazione virtuale medico-paziente, la chirurgia robotica a distanza e, più in generale, tutto ciò che facilita il decentramento dell’assistenza sanitaria dagli ospedali verso le case, a fronte di una forte centralizzazione dei dati.

Il cosiddetto Internet of Medical Things (IoMT) è parte dell’ Internet of Things (IoT) e include miliardi di dispositivi di monitoraggio a basso consumo energetico, sensori e tecnologie indossabili con un’infrastruttura per IoT più performante grazie al 5G. I medici faranno affidamento a questo tipo di dispositivi e ai dati da essi prodotti per l’analisi, l’archiviazione, la gestione e il trasferimento degli stessi ai pazienti. I dati saranno ricevuti in tempo reale. Dal punto di vista diagnostico e della prevenzione, questi dati potranno inoltre permettere al medico di migliorare l’accuratezza della diagnosi e, successivamente, l’efficacia del trattamento scelto.