“Start Cup” 2012: la competizione delle idee di impresa innovative premia le scienze della vita

La competizione promossa dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dal Network delle università toscane Ilnova e dalla Regione Toscana – fase regionale del nazionale Premio dell’innovazione – ha assegnato complessivamente 15 mila euro alle tre idee giudicate migliori e più idonee a concretizzarsi in attività di business.

 

I premiati. Si è aggiudicato il primo posto un progetto nato dalla collaborazione tra i Dipartimenti di Ingegneria e di Medicina dell’Università di Firenze, pensato per realizzare strumenti elettromedicali per il monitoraggio dell’attività cardio-respiratoria. Al secondo posto la giuria ha scelto il progetto “SMANIA” (SMArt Neural Interfaces and Advanced Modelling), un’innovazione nell’ambito delle cosiddette “interfacce neurali invasive”: microelettrodi che, se inseriti nei nervi periferici, mettono in comunicazione il sistema nervoso di un paziente, che abbia subito amputazione di arti, con la sua protesi. Al terzo posto si è classificato “SEM+”: sviluppa moduli “touch” che introducono – si legge nella scheda progettuale – “la terza dimensione nelle interfacce tattili” riuscendo a ‘sentire’ con quanta forza si prema sullo schermo“nell’elettronica di consumo, nei pc industriali, in indumenti innovativi. Il quarto premio assegnato, senza contributo, si chiama “DIVAL”, nasce da uno spin off partecipato dall’Università di Firenze e si propone di favorire “analisi tossicologiche e farmacodinamiche sui farmaci; sviluppare nuovi modelli per lo studio di patologie umane e per la validazione di nuovi farmaci; sviluppare nuovi sistemi di distribuzione dei farmaci”.

 

“Ogni competizione tesa a stimolare progetti innovativi e a favorire la creazione di start up dall’attività di ricerca universitaria è estremamente positiva – commenta Andrea Paolini, direttore generale di Fondazione Toscana Life Science. L’alta densità di progetti finalisti in campo biomedicale è una conferma di quanto il settore Scienze della vita possa esprimere in termini di creatività, innovazione e prospettiva d’impresa. Un’iniziativa, Start Cup, che questo’anno ha avuto come partner il  nostro e altri Distretti e Poli di innovazione toscani e che conferma la dimensione regionale come quella più idonea a valorizzare la ricerca di qualità e a sostenere la competitività delle imprese. Lo stesso obiettivo che stiamo perseguendo con le azioni del Distretto Scienze della vita”.