Fondazione NIBIT: nuove vie per il trattamento di melanoma, mesotelioma e tumore al polmone

La lotta al cancro non si ferma. L’attività di ricerca e sperimentazione della Fondazione NIBIT (Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori) negli ultimi 12 mesi, ha sviluppato 6 studi clinici, tutti coordinati dal Centro di Immuno-Oncologia (CIO) dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.  Un impegno che si è concretizzato in tre sperimentazioni, uniche al mondo per caratteristiche e risultati.

Lo studio NIBIT-M2 evidenzia che il 41% dei pazienti con melanoma e metastasi cerebrali è vivo a 5 anni, grazie alla combinazione di due molecole immunoterapiche, nivolumab e ipilimumab. E, in un tumore raro e molto difficile da trattare come il mesotelioma, lo studio NIBIT-MESO-1 dimostra il valore del ritrattamento con l’immunoterapia e la possibilità di utilizzare il carico mutazionale del tumore (Tumor Mutational Burden, TMB) per prevedere la risposta a questo approccio di cura. Infine, lo studio NIBIT-ML1 vuole indicare una nuova via per vincere la resistenza all’immuno-oncologia nel tumore del polmone e nel melanoma.

Clicca qui per rivedere  la conferenza stampa virtuale con il professor Michele Maio, presidente Fondazione NIBIT, direttore del Dipartimento Oncologico, del CIO e dell’UOC Immunoterapia oncologica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese; la dottoressa Anna Maria Di Giacomo, coordinatore del programma di sperimentazioni cliniche di fase I e II del CIO e la dottoressa Luana Calabrò, responsabile per le neoplasie toraciche del CIO. 

Qui è possibile scaricare il comunicato stampa.