Approvato il Bilancio 2019 di TLS: la Fondazione continua a crescere e potenzia le attività di ricerca scientifica, propria e conto terzi.

Nel 2019 risorse sul territorio per quasi 38 milioni di euro. Sostanziale l’incremento complessivo degli addetti TLS (+27%) e del fatturato delle aziende e gruppi di ricerca dell’incubatore (+64%)

 

Anche il 2019 ha segnato un notevole e continuo incremento delle risorse totali generate e attratte, grazie alla crescita del proprio fatturato e delle risorse derivanti da progetti, oltre che un potenziamento delle attività di ricerca scientifica, sia propria sia per sevizi di ricerca erogati conto terzi.

Il bilancio 2019, approvato giovedì 30 aprile dal consiglio di amministrazione di TLS, mostra performance superiori agli obiettivi economico-finanziari e strategico-operativi che la Fondazione si era prefissata. Nel 2019 sono stati generati e attratti complessivamente, tra Fondazione TLS, imprese e gruppi di ricerca, quasi 38 milioni di euro, per un risultato complessivo di oltre 211 milioni di euro dal 2007. L’aumento delle attività ha comportato un incremento delle risorse totali generate e attratte, grazie alla crescita del proprio fatturato e delle risorse derivanti da progetti, riducendo così il fabbisogno in conto gestione a carico della Fondazione MPS e della Regione Toscana a fronte di un aumento importante delle quote di contributi per altri progetti. Una linea già tracciata da anni e che evidenzia una sempre maggiore capacità di TLS di auto-sostenersi.

La nostra ricetta sta in una serie di ingredienti elencati nell’introduzione alla relazione di missione, che tracciano anche delle importanti linee strategiche future: contaminazione, sinergie e modello organizzativo flessibile; valorizzazione della ricerca e dottorati di ricerca innovativi e industriali; creazione di un ecosistema dell’innovazione e post-incubazione; posizionamento strategico nel panorama dei Progetti Europei; progettualità di sistema e visione strategica condivisa con i principali attori pubblico-privati; investimenti sulle competenze e nella formazione altamente specializzata.

“Nel 2019 abbiamo consolidato il nostro ruolo di facilitatore e aggregatore di sistema in importanti sfide che il settore delle life sciences ci pone per affrontare un futuro neanche troppo lontano, decidendo di puntare molto anche sulle attività di ricerca scientifica svolte direttamente dalla Fondazione, grazie a un potenziamento delle piattaforme tecnologiche, alle sinergie con attori strategici e al know-how e competenze del personale coinvolto – sottolinea il direttore generale Andrea PaoliniSempre determinante il ruolo strategico ed economico giocato dalla Fondazione MPS, dalla Regione Toscana e dagli altri Soci e, in particolare, dall’AOUS e dall’Università di Siena nell’ambito del progetto Medicina di Precisione. Sono inoltre cresciute le attività in collaborazione con le  altre realtà accademiche regionali su temi quali il Distretto Toscano Scienze della Vita,  Competence Center ARTES 4.0 e l’Ufficio Regionale per il Trasferimento Tecnologico. Importante la collaborazione con il Comune di Siena per porre le basi di strategiche collaborazioni internazionali.”

L’emergenza COVID-19 – Nell’ambito delle criticità dello scenario generale dovute, indicativamente da gennaio 2020, al diffondersi dei contagi da coronavirus SARS-CoV-2, la Fondazione segnala che non ci sono state ripercussioni sulle attività programmate e sulle previsioni per il 2020. Al contrario, in considerazione del ruolo determinante che, in questa sfida globale, si trova a svolgere tutto il settore delle scienze della vita, TLS ha già registrato un sensibile incremento di attività di ricerca e di risorse, dovuto all’impegno diretto della Fondazione sulla strada verso una cura e, in futuro, un eventuale vaccino contro SARS-CoV-2.

“Il complesso ecosistema che ruota attorno a TLS e che la Fondazione ha contribuito a creare e nutrire, si associa sempre di più ad alcune delle principali sfide della medicina del futuro come l’immuno-oncologia, la vaccinologia, la medicina personalizzata, l’antibioticoresistenza, l’intelligenza artificiale applicata alle scienze della vita – sottolinea il presidente Fabrizio LandiPuntiamo sempre di più a essere un hub di riferimento in queste sfide sia in quella che possiamo considerare un’attività ordinaria ma anche in caso di emergenza, come quella sanitaria (e non solo) che stiamo affrontando su scala globale in questi mesi. Per farlo, continuiamo ad accreditarci anche verso i principali decision maker, attraverso l’eccellenza della ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica che caratterizzano il nostro lavoro.”

I NUMERI DELLA FONDAZIONE – Anche in termini di organizzazione, TLS ha visto un’importante crescita del personale a 56 addetti (+27%), in particolare dovuta alla scelta di potenziare le attività di ricerca scientifica svolte direttamente dalla Fondazione (il 36% degli addetti è infatti impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo), scelta che ha quasi raddoppiato anche il numero delle pubblicazioni scientifiche, passate da 7 (2018) a 13 (2019). Proprio alla luce di questa evoluzione organizzativa e per consentire una gestione più efficiente e in linea con la missione di TLS, la Fondazione ha deciso di dotarsi in futuro di un modello organizzativo a matrice che permetta maggiore flessibilità, efficienza e valorizzazione delle risorse.

I NUMERI DEL BIOINCUBATORE – Segno più sul fronte dell’attrazione con 4 nuovi soggetti entrati a far parte di TLS, per un totale di 47 realtà afferenti al bioincubatore. Gli investimenti e l’attrazione di risorse superano i 13 milioni di euro (raggiungendo quota 104,8 milioni di euro cumulati dal 2007) e l’occupazione (330 addetti, +11%) registra un 37% del personale impegnato in attività di ricerca e sviluppo. Un ecosistema dell’innovazione sempre più maturo, dove l’81% del personale presenta almeno una laurea, le collaborazioni, gli accordi e le licenze sono incrementate complessivamente del 14,7% (405 totali dal 2007) rispetto al dato cumulativo raggiunto nel 2018. Nel 2019 si contano 5 brevetti concessi rispetto all’anno precedente e 17 nuovi prodotti sul mercato (per un totale di 131 prodotti dal 2007), in gran parte afferenti all’ambito dei kit diagnostici e ICT&medical device. Si mantiene alta anche la produzione scientifica, con 71 nuove pubblicazioni (alle quali si aggiungono le 13 di TLS) per un totale di 510 articoli scientifici dal 2007.

 

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