Valorizzazione della ricerca: approvato il programma 2019 per l’attività dell’Ufficio UVaR che vede la collaborazione tra Regione Toscana e TLS

Approvato dalla giunta regionale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute, il programma di attività 2019 che rientra nell’Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e la Fondazione Toscana Life Sciences per l’attività dell’Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica (UvaR) e per le attività di supporto delle strategie di ricerca in materia di salute, siglato nel gennaio 2018.

Fin dal 2006 la regione Toscana, uno dei soci fondatori di TLS, ha attivato una collaborazione con la Fondazione per supportare l’assessorato al diritto alla salute nella valorizzazione e tutela dei risultati delle ricerche finanziate dall’assessorato stesso, valorizzando il potenziale di competenze e di istituzioni presenti sul territorio regionale. L’unione delle forze ed expertise congiunte nella costituzione dell’Ufficio UVaR ha consentito la creazione di un’importante rete di monitoraggio e di supporto della ricerca, rendendo UvaR una realtà riconosciuta sia a livello regionale che nazionale.

Con l’Accordo, Regione Toscana e TLS perseguono il fine di strutturare un sistema integrato e sinergico destinato al supporto della ricerca e dell’innovazione nell’ambito delle Scienze della Vita, in un contesto coordinato con le Università e le Aziende ospedaliero-universitarie regionali.

Il programma operativo per il 2019 prevede, in sintesi, oltre alle attività di collaborazione nella gestione di UvaR, anche la collaborazione in riferimento alle strategie regionali di supporto alla ricerca in ambito regionale, nazionale e internazionale, nonché alle nuove strategie in materia di sperimentazione clinica e supporto alle attività di bioetica.

Un ulteriore ambito di collaborazione riguarda il supporto ad attività di Trasferimento Tecnologico in coordinamento con le altre Direzioni regionali e l’attrazione di investimenti nel territorio regionale nel campo della ricerca biomedica.

In foto: Andrea Frosini, Responsabile UVaR (Ufficio per la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica)