Generiamo il futuro, Paolini: “Bilancio positivo, tanti spunti importanti”

Due giorni intensi di confronto e di riflessione per fare il punto su presente e futuro delle scienze della vita in Toscana. “Generiamo il futuro”, l’evento organizzato dalla Regione e svoltosi a Siena nei giorni scorsi, ha portato tanti spunti interessanti. Con il direttore generale di Toscana Life Sciences Andrea Paolini abbiamo fatto un primo bilancio della due giorni di lavoro.

“Il bilancio è sicuramente positivo – afferma Paolini – per le presenze, per i temi trattati e anche per il clima positivo che abbiamo respirato. C’è voglia di valorizzare il nostro settore, che è un’assoluta eccellenza sia nella componente pubblica che in quella privata. C’è, soprattutto, la forte consapevolezza che dall’interazione tra i tanti soggetti che operano nelle scienze della vita, con la spinta e il supporto di enti come la Regione Toscana, la Fondazione Monte dei Paschi, il Ministero, si possano portare a casa risultati importanti partendo dalle eccellenze e dalla qualità che abbiamo sul nostro territorio. Generare il futuro attraverso lo sviluppo del nostro settore è una sfida che, insieme, possiamo vincere”.

Quali sono gli elementi più importanti emersi nel corso delle sessioni?
È emerso in maniera forte la necessità di una maggiore interazione e collaborazione tra soggetti di natura diversa. Si deve fortificare il rapporto tra ricerca pubblica e quella delle imprese, ma anche la componente interdisciplinare con settori che sempre più si integrano con il nostro settore: quelli ingegneristici e informatici solo per fare due esempi. Ancora una volta sottolineo il ruolo del decisore pubblico, sia esso di livello governativo, ministeriale, regionale, perché è il vero motore, il volano che può far cambiare le traiettorie e le scelte strategiche dei soggetti che poi operano sui territori.

In questa partita che ruolo ha la Fondazione Toscana Life Sciences?
Tls deve svolgere il ruolo che ha sempre svolto, quello di facilitatore di sistema. Parlare di partnership tra pubblico e privato non basta, occorre costruire gli strumenti, i canali e ile condizioni migliori e più efficienti, affinché questa partnership si concretizzi e dia frutti. Credo che TLS abbia queste caratteristiche, non solo per quella che è la propria natura, ma anche per il tipo di rapporti che ha intessuto e creato nel tempo, sia con i soggetti privati che con quelli pubblici.