Un tema rilevante sul quale da anni si è aperto un fervido dibattito è quello della creazione di un sistema nazionale del trasferimento tecnologico (TT) e della possibilità di avere un unico ente di riferimento nazionale con un’adeguata dotazione economica. Un’iniziativa molto attesa a tutti i livelli ma che necessita di una visione strategica di medio/lungo periodo unita a un pragmatismo operativo che consideri potenzialità e limiti del nostro sistema. Da qui si deve ripartire per ambire a un sistema inclusivo ma adeguatamente selettivo, basato su un modello a rete fortemente coordinato per ambiti di interesse strategico come ci chiede anche l’Europa. Come TLS immaginiamo un sistema di TT flessibile e “reattivo”, che garantisca maggiore equità e distribuzione evitando polarizzazioni del sistema nazionale e, tornando alla componente culturale, un cambio di paradigma: chi si candida a farne parte non lo fa per chiedere risorse ma per investire in un progetto che ci veda tutti protagonisti.
Per TLS, su questo fronte, possiamo portare l’esempio dell’Ufficio UVaR che con oltre 10 anni di esperienza aspira a candidarsi come ’nodo’ di una rete che vuole supportare i territori nelle loro strategie di sviluppo all’interno di una politica nazionale che ci veda protagonisti anche in Europa.
Trasferimento Tecnologico
UVAR – UFFICIO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA
Attraverso l’Ufficio UvaR, TLS collabora con il Settore Consulenza giuridica, ricerca e supporto organismi di governo clinico in seno alla Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana.