Per le donne sorde arrivano gli accessori QUIETUDE: grazie alla APP di T4All che converte i suoni in segnali visivi e tattili.

Realtà nata come spin-off del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Siena e dal 2010 incubata presso la Fondazione Toscana Life Sciences, T4All si occupa di progettazione e sviluppo di soluzioni di Information Technology anche nell’ambito healthcare. Insieme a Glitch Factory e al Santa Chiara FabLab dell’Università di Siena, hanno messo a punto la linea di accessori QUIETUDE, soluzione wearable technology per donne con sordità.

Intervista a Giovanni Luca Daino, Amministratore Delegato di T4All.

1. Che cos’è e come nasce QUIETUDE?
QUIETUDE è una collezione di gioielli interattivi pensati per migliorare la qualità di vita delle donne sorde in un mondo orientato al suono. Gli accessori sono infatti in grado di rilevare, filtrare e riconoscere i suoni ambientali per poi tradurli in variazioni di forma, pattern luminosi e vibrazioni. Indossando gli accessori, le donne sorde possono dunque percepire i suoni attraverso il proprio corpo. Mediante un’applicazione mobile collegata in modalità wireless ai gioielli, QUIETUDE garantisce all’utente ampia libertà di personalizzazione, consentendo la registrazione dei suoni che si desidera siano notificati e selezionando il pattern sensoriale che sarà attivato ogni qual volta quello specifico suono sarò rilevato. Sarà dunque possibile rilevare, ad esempio, segnali di emergenza in ufficio o in strada, così come il passaggio di un’ambulanza, il citofono di casa, o il suono del forno. Ciascuno di questi suoni sarà tradotto in una esperienza sensoriale diversa e personalizzata, sotto forma di segnale luminoso, di vibrazione o attraverso una variazione di forma.
QUIETUDE nasce da una sinergia di due piccole aziende senesi, T4All e Glitch factory, e il laboratorio di fabbricazione digitale (Santa Chiara FabLab) dell’Università di Siena, in risposta ad un bando di finanziamento Comunitario (WEAR Sustain) nel quadro della ricerca finanziata europea del programma Horizon 2020.

2. L’idea, oltre che su aspetti di carattere sociale e di design, poggia sulle caratteristiche altamente tecnologiche di questi oggetti. Quale è stato il contributo del team di T4ALL alla realizzazione del progetto?

Unitamente agli aspetti di interaction design per la disabilità, QUIETUDE introduce caratteristiche fortemente innovative anche sotto il profilo tecnologico, rispetto al quale hanno trovato larga applicazione le pregresse esperienze aziendali delle due business unit di T4All “Web & Mobile” e “Digital Health”. T4All ha infatti contribuito al progetto per tutto ciò che afferisce agli aspetti funzionali della soluzione proposta, con particolare riferimento alle tecnologie di riconoscimento e controllo dei segnali audio in ingresso, e alla personalizzazione dell’esperienza d’uso mediante un’applicazione mobile dedicata.

3. Come funziona la APP che supporta gli accessori QUIETUDE?

L’applicazione mobile QUIETUDE, disponibile per i sistemi operativi iOS e Android, consente di creare una personale libreria di suoni di interesse, di riconoscere e filtrare le frequenze, e di personalizzare le notifiche sui gioielli (ad esempio l’intensità del suono, della vibrazione ecc.).
Creata la libreria di suoni e il pattern multisensoriale ad esso associato, l’app resta in ascolto dei segnali ambientali. Qualora uno dei suoni di interesse fosse percepito nell’ambiente (ad esempio il passaggio di un’ambulanza), l’applicazione notificherà agli attuatori posti sui gioielli (servomotori, led e elementi vibranti) il pattern da riprodurre.
L’utente sarà dunque in grado di riconoscere con semplicità, mediante una stimolazione visiva o tattile, ciò che sta accadendo intorno a lei e che la limitazione uditiva non le consentirebbe di percepire.

4. Si parla spesso di tecnologie assistive e wearable technology. Quanto la tecnologia può risultare determinante nel permettere una migliore qualità di vita e che ruolo ha il design nel favorirne usabilità e piacevolezza?

I continui sviluppi delle tecnologie assistive e indossabili hanno prodotto un sensibile e progressivo miglioramento della qualità di vita degli individui. E questo è tanto più vero con riferimento a soggetti fragili o affetti da disabilità di diversa natura.
Da professionisti del comparto tecnologico, non si può però fare a meno di osservare che, nella maggior parte dei sussidi medici commerciali, gli aspetti funzionali sono più rilevanti dei fattori sociali ed estetici. L’approccio convenzionale è infatti quello per cui si ritiene sufficiente lo sviluppo di una soluzione tecnologica che compensi una disabilità senza alcuna attenzione a quanto afferisce agli aspetti estetici e all’accettabilità della soluzione da parte dell’utente.
QUIETUDE mira a bilanciare la relazione tra un approccio funzionale alla disabilità e un’esplorazione etica ed estetica delle tecnologie che supportano le disabilità. La scelta delle donne come principali interlocutori e utenti nell’ambito del di progetto nasce proprio dall’accettazione di questa sfida, coinvolgendo una collettività di donne di età diversa con disabilità uditiva, che hanno guidato l’intero processo di selezione delle forme, delle dimensioni e dei materiali da utilizzare (integralmente riciclati e 100% sostenibili).
Il risultato è una collezione di gioielli perfettamente rispondenti alle esigenze funzionali ma altrettanto rispettosa delle aspettative estetiche delle donne. La collezione QUIETUDE è infatti costituita da accessori eleganti e volutamente vistosi, che possano essere orgogliosamente indossati.

5. Ci saranno sviluppi futuri per questo progetto?

L’attuale livello di maturità della soluzione QUIETUDE, certificata dal progetto europeo a TRL7 (Technology Readiness Level 7: Dimostrazione di un prototipo di sistema in ambiente operativo), sarà oggetto di ulteriori sviluppi nei mesi a venire.
Il primo e naturale step sarà l’estensione dello stesso impianto tecnologico a beneficio di uomini sordi, con la creazione di una collezione di accessori maschili sensorizzati (cinture, gemelli per camicia, portacravatta ecc.)
Ma il mercato potenziale della soluzione QUIETUDE è ben più ampio, dal momento che la tecnologia è modulare e scalabile e, pertanto, i singoli moduli possono essere integrati nell’ambiente (la casa, l’ufficio o l’automobile). La prossima sfida per i nostri ingegneri e per tutto il team di QUIETUDE sarà dunque quella dello sviluppo di accessori di design per la casa e per l’auto, ottimizzando il framework tecnologico già disponibile a beneficio di un bacino di utenza sempre più ampio.
Per supportare questi sviluppi stiamo già lavorando per stabilire relazioni con potenziali investitori (Business Angels, fondi di Venture Capital e partner industriali) da inserire nel team. A tael scopo guardiamo con soddisfazione ai brillanti riscontri ricevuti da QUIETUDE nei principali eventi espositivi di settore in giro per l’Europa, dalla Biennale di Firenze al “MakeToCare” di Roma, dal “Future Fest” di Londra ad “Ars Electronica” di Linz, fino alla principale vetrina di progettualità europea “ICT 2018: Imagine Digital” di Vienna.

Per maggiori informazioni sul progetto QUIETUDE: http://www.quietude.it/