Scienziati per un giorno, i ragazzi delle scuole scoprono il mondo della ricerca

Come si svolge l’attività in un laboratorio scientifico? In che cosa consiste il lavoro della ricerca? Cosa sono le malattie rare e cosa significa vivere da scienziato? A tutte queste domande proveranno a trovare una risposta gli studenti protagonisti di “Scienziati per un giorno”, il progetto promosso dalla Fondazione Toscana Life Sciences, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori. L’iniziativa, in programma martedì 20 e giovedì 22 febbraio, si svolgerà nell’ambito della Settimana Europea delle Malattie Rare, che a Siena avrà un focus particolare dedicato all’alcaptonuria, una patologia metabolica ultra rara per la quale, al momento, non esiste una terapia specifica.

Si comincia martedì 20 febbraio con gli studenti del Liceo Scientifico “A. Poliziano” di Montepulciano che potranno vivere “in presa diretta” l’attività all’interno dei laboratori del polo didattico di San Miniato. Guidati dai ricercatori del Dipartimento di Biotecnologie Chimica e Farmaceutica dell’Università di Siena, i ragazzi faranno un esperimento su un estratto di DNA batterico al termine del quale analizzeranno e commenteranno il lavoro svolto. La seconda giornata, giovedì 22 febbraio, si svolgerà, a partire dalle ore 9.30, presso l’Auditorium della Fondazione Toscana Life Sciences e coinvolgerà gli studenti del Liceo Linguistico – Scienze Umane di Montepulciano e quelli dell’Istituto Tecnico Superiore (ITS) “Nuove tecnologie per la Vita”.

Le malattie rare e l’Alcaptonuria. In questo secondo appuntamento l’attenzione sarà concentrata sulle malattie rare e, in particolare, sull’Alcaptonuria, patologia degenerativa ereditaria dovuta a un difetto dell’enzima omogentisato 1,2-diossigenasi, coinvolto nel metabolismo dell’aminoacido fenilalanina. Questo provoca l’accumulo progressivo di una sostanza tossica (omogentisato) nella pelle e nei tessuti connettivi del corpo, soprattutto delle cartilagini articolari, con conseguente comparsa di gravi artriti. In alcuni casi i danni possono essere registrati anche a livello cardiaco, urinario e renale. Ad accompagnare gli studenti durante la giornata saranno Francesco Maria Senatore, business development di TLS e Annalisa Santucci, direttore del Dipartimento di Biotecnologie dell’Ateneo senese.

Entrambi gli appuntamenti sono a numero chiuso e rivolti esclusivamente agli studenti, chi fosse interessato all’iniziativa di giovedì 22 febbraio può telefonare allo 0577 231209.